Basket, morto Milojevic: grande lutto per la pallacanestro

Arriva un lutto pesante dalla Nba, il basket perde un protagonista di assoluto livello come il serbo Dejan Milojevic che aveva appena 46 anni e che è stato stroncato da un infarto.

L’uomo era assistente del coach dei Golden State Warriors, Steve Kerr, ed è morto in ospedale dopo un malore.

Dejan Milojevic morto
Dejan Milojevic è morto (ANSA) Napoli.SportItalia.com

Milojevic era stato colpito da un malore durante una cena con la squadra che si trovava a Salt Lake City per affrontare la sfida contro gli Utah Jazz, che ora è stata rinviata a data da destinarsi. L’ospedale locale ha fatto il possibile, ma l’infarto che ha colpito l’uomo non gli ha lasciato assolutamente scampo.

Su X i Golden State Warriors hanno deciso di dedicargli un ricordo, specificando: “Siamo assolutamente devastati dalla scomparsa improvvisa di Dejan Milojevic. Questo è un colpo scioccante e tragico per tutti coloro che sono vicini alla squadra ed è un momento incredibilmente difficile per la sua famiglia, gli amici e tutti noi che abbiamo avuto l’incredibile piacere di lavorare con lui. Siamo addolorati con e per sua moglie, Natasa, e i loro figli Nikola e Masa“. Ma andiamo a scoprire qualcosa più da vicino su di lui.

La morte di Dejan Milojevic, chi era?

Dejan Milojevic era nato a Belgrado il 15 aprile del 1977. Inizia la sua carriera tra i protagonisti al Beovuk 72 nel 1997 quando ha appena vent’anni. Fisico statuario era alto più di due metri e sapeva come schiacciare quando si trovava sotto il canestro.

basket tragedia
Morte nel basket (Napoli.SportItalia.com)

Nel 1998 si afferma al FMP Zeleznik per poi passare a Buducnost dove gioca per quattro stagioni e si impone all’attenzione delle grandi squadre. In quegli anni, precisamente nel 2003, inizia a giocare con la nazionale della Serbia e Montenegro dopo lo scioglimento della Jugoslavia per la quale aveva giocato dal 2001 al 2003.

Nel 2004 passa al Partizan dove vive forse due delle sue migliori stagioni e poi vola in Spagna al Valencia. Una stagione in Turchia al Galatasaray poi lo porta a tornare nel 2009 al Partizan dove chiude la sua carriera da giocatore. Ha vinto un oro agli Europei nel 2001 in Turchia e gli Europei Under 22 in Italia nel 1998.

Quella da allenatore inizia al Mega Vizura nel 2013/14. Poi dal 2014 al 2020 guida Mega Belgrado meritandosi l’attenzione della Serbia che lo chiama come vice. Dopo appena sei mesi al Buducnost passa nel 2021 ai Golden State Warriors dove fa il vice e dove ha lavorato fino alla fine dei suoi giorni e al tragico epilogo.

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