Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa a tre giorni dalla sfida Napoli Fiorentina valida per la semifinale della Supercoppa Italiana con nuovo formato.
Da quest’anno infatti saranno in campo anche le seconde di Serie A e Coppa Italia. Gli azzurri si presentano da campioni d’Italia in carica.
Andiamo a leggere le parole del tecnico a Mediaset: “Questa competizione è importante e va onorata al meglio. Bisogna cercare di fare quello che a volte siamo stati capaci di far vedere e a volte un po’ meno. È un momento un po’ particolare per la squadra, ma è una competizione talmente prestigiosa che ci teniamo solamente a fare bene“.
E aggiunge: “Io sono contento dell’ultima gara, abbiamo fatto un buon calcio al di là del gol nei minuti finali. Serviva vincere e penso che sia stata una grande iniezione di fiducia. È vero che è un momento in cui ci va tutto storto, anche per le assenze. È inutile piangersi addosso, dobbiamo svoltare. Kvara deve ritrovare la brillantezza che aveva e poi le cose gli verranno naturali. Tante volte è arrivato dal portiere, basta che la palla entri una sola volta”.
Walter Mazzarri a un bivio
E sebbene sia arrivato da poco Walter Mazzarri a Napoli si trova già di fronte a un bivio. Il suo inizio in azzurro è stato molto complicato, con dei risultati piuttosto negativi. Ora però deve provare a vincere e cercare di arrivare a dei risultati importanti.
Sebbene l’Inter sia la favorita per la vittoria della competizione sappiamo che a questo livello tutto si azzera. I valori visti in campionato non contano e l’unico responso sarà quello che arriverà dal campo.
Mazzarri si troverà a dover fare a meno anche di due giocatori fondamentali e cioè Osimhen e Anguissa partiti per la Coppa d’Africa. I due rappresentano l’ossatura dello Scudetto dello scorso anno degli azzurri e anche quest’anno sono stati quelli che hanno fatto meglio finora in una stagione difficile.
A sostituirli saranno chiamati due giocatori che al momento non hanno convinto. In mezzo al campo dovremmo vedere il nuovo acquisto Cajuste che ancora non si è imposto all’attenzione del pubblico. Davanti come punta centrale sarà data una chance ancora a Raspadori che da quando è arrivato a Napoli ha fatto cose positive solamente a tratti senza riuscire a trovare una giusta collocazione in campo e alla ricerca di un po’ di continuità.
